Vai al contenuto
Home » Rischio Sanitario » Pagina 3

Rischio Sanitario

Rischio sanitario

Ordinanza del Ministro della Salute del 22 giugno: dal 28 giugno 2021 cade l’obbligo di usare sempre la mascherina all’aperto

banner emergenza corona virus

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza ha firmato una nuova Ordinanza che entrerà in vigore a partire da lunedì 28 giugno 2021.

Fermo restando quanto previsto dall’articolo 1 del D.P.C.M. 2 marzo 2021, che prevede, tra l’altro, l’obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, a partire dal 28 giugno 2021, nelle zone bianche cessa l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie negli spazi all’aperto, fatta eccezione per le situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o si configurino assembramenti o affollamenti, per gli spazi all’aperto delle strutture sanitarie, nonchè in presenza di soggetti con conosciuta connotazione di alterata funzionalità del sistema immunitario

Ordinanza del Ministro della Salute dell’11 giugno 2021: Puglia in area bianca da lunedì 14 giugno 2021

banner emergenza corona virus

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia dell’11 giugno 2021, ha firmato una nuova Ordinanza che entrerà in vigore a partire da lunedì 14 giugno 2021.

In base al monitoraggio le regioni promosse sono Puglia, LombardiaPiemonteEmilia-RomagnaLazioPuglia e Provincia autonoma di Trento.

Cosa si può fare in zona bianca

In zona bianca la situazione è di semi-normalità. Non vige il coprifuoco (la cui abolizione è prevista comunque anche in zona gialla dal 21 giugno). Si applicano solo le misure anti contagio (distanziamento, igiene e mascherine). Sono state anticipate le riaperture delle attività economiche e sociali previste per la zona gialla. Sono ripartite perciò fiere, congressi, parchi a tema. Ma anche feste di nozze (con green pass per gli invitati) piscine al chiuso, sale giochi, stabilimenti termali e palazzetti dello sport al chiuso. Le discoteche sono aperte solo per il servizio bar e ristorante, perché ancora è vietato ballare.

Quanto a bar e ristoranti, non è previsto nessun limite per i commensali seduti ai tavoli all’aperto. Il governo ha accettato la proposta della Conferenza delle regioni e delle province autonome di far cadere i limiti all’aperto per le attività di ristorazione e di estendere il tetto massimo al chiuso, che passa fino al 21 giugno da 4 a 6 persone per tavolo. In zona bianca è consentito inoltre visitare amici e parenti, senza limiti nel numero di persone che si spostano. In zona gialla il limite è invece di quattro persone oltre ai figli minorenni o persone con disabilità.